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Parodontite: un nemico silenzioso che giorno per giorno erode le tue gengive. Quali sono le cause?

Il 51% della popolazione è affetta da parodontite, il 16% lo è in forma grave. Conosciamo meglio le cause che possono favorirne l’insorgenza e la progressione della malattia.

Cosa è la parodontite?

La parodontite è una malattia che colpisce le gengive e l’osso presente attorno ai denti. In alcuni casi può essere molto aggressiva e rendersi evidente quindi già da giovani; in altri casi può progredire più lentamente e manifestarsi in età più avanzata. Molte persone se ne rendono conto troppo tardi. Spesso quando giungono dal dentista è perché hanno perso un dente che a dire di questi pazienti era perfettamente sano. Ed è vero! I denti in gran parte dei casi sono integri, neanche una carie! Poi da un giorno all’altro ha cominciato a dondolare e dopo aver addentato un’oliva, un pezzo di pane croccante o qualcosa di simile c’è stata l’amara sorpresa: si sono ritrovati il dente in bocca.

Di certo devi cercare di evitare di renderti conto di avere la parodontite in uno stato così avanzato. In un articolo precedente abbiamo parlato dei 7 segnali principali che possono indicarti la presenza della parodontite nella tua bocca.

Parodontite: 7 segnali che devono allarmarti

Quali sono le cause della parodontite?

Diciamo subito che non tutti hanno la stessa probabilità di sviluppare la parodontite. Infatti ci sono soggetti che geneticamente sono predisposti a sviluppare questa malattia. Perciò se hai genitori, nonni o fratelli con questo problema non aspettare a fare una visita specialistica da un dentista che si occupi di Parodontologia.

Facendo un passo indietro, la parodontite è una malattia provocata da particolari batteri presenti nella bocca. Questi batteri tendono a formare attorno ai denti un film bianco giallastro detto placcaCon i giorni se questo strato non viene rimosso attraverso un accurato utilizzo di spazzolino, filo interdentale, scovolino e collutorio tenderà a trasformarsi in tartaroQuest’ultimo a differenza della placca non può essere rimosso con lo spazzolino. Può essere rimosso solo con una seduta di igiene orale dall’igienista dentale.

Nel tartaro saranno presenti sempre questi batteri che giorno per giorno si nutriranno del tuo osso e della tua gengiva che dunque giorno per giorno tenderanno a ritirarsi. Di pari passo il dente risulterà sempre più mobile e come accennato prima questi batteri risulteranno più distruttivi nei soggetti predisposti geneticamente.

Sulla genetica si può far poco, ma dobbiamo cercare di arginare i danni sugli altri fattori che possono favorire lo sviluppo e la progressione della parodontite.

La prima causa è certamente la scarsa igiene orale. Una accurata pulizia dei denti giornaliera affiancata da visite di controllo dal dentista e sedute di igiene orale almeno semestrali riduce drasticamente lo sviluppo della parodontite.

Altro importante fattore favorente la parodontite è il fumo. Nei fumatori la parodontite ha un avanzamento più rapido ed aggressivo. I denti nei fumatori tendono più facilmente a macchiarsi e ad irruvidirsi. Questo rende più facile la formazione di tartaro e placca sui denti. In questo modo il dente diventa come una calamita che attrae “magneticamente” i batteri. Inoltre nella combustione delle sigarette vengono rilasciate sostanze che oltre ad essere cancerogene svolgono anche un’azione irritante sulle gengive. Gli scienziati hanno dimostrato come statisticamente chi fuma ha maggiore probabilità di andare incontro a problemi gengivali quali parodontite, perdita di denti e recessioni gengivali.

Tra le cause della parodontite va considerato poi il diabete. In generale chi ha il diabete ha una maggiore probabilità di sviluppare infezioni di vario genere tra cui appunto la parodontite anche detta più comunemente piorrea. Un interessante studio scientifico ha dimostrato anche una correlazione in senso inverso. In altre parole i soggetti con parodontite hanno più probabilità di sviluppare il diabete. Inoltre i livelli di glicemia nel sangue tendono ad essere più elevati nei soggetti diabetici con parodontite rispetto a quelli con diabete senza parodontite. In sostanza se sei affetto da diabete hai un motivo in più per curare le tue gengive!

Come curare la Parodontite?

La parodontite si cura eliminando la causa e i fattori che la favoriscono. Quindi scrupolosa igiene orale a casa, riduzione o meglio eliminazione delle sigarette, controllare la glicemia ed il diabete. Inoltre va rimossa dalla bocca la causa principale della parodontite cioè il tartaro e la placca batterica. Questo può essere fatto solo in uno studio dentistico. L’igienista attraverso l’utilizzo di strumenti ad ultrasuoni, polveri e laser andrà a ripulire, levigare e lucidare la superficie dei tuoi denti. Questo è fattibile quando la parodontite non è ancora giunta in una fase molto avanzata.

Se dovessi trovarti in una fase molto avanzata di parodontite in cui per intenderci il dente o i denti dondolano vistosamente la soluzione sarà quella di estrarre il dente e di sostituirlo con un impianto dentale. A tal proposito esiste  una tecnica computerizzata di implantologia dentale detta Implantologia Computer Guidata in cui è possibile sostituire i tuoi denti andati persi con l’inserimento di impianti dentali senza tagliare le gengive e senza mettere punti anche se hai carenza di osso. Per maggiori informazioni clicca qui:

Impianti dentali Barletta

  • 18 Agosto 2019