La Parodontite, anche detta più comunemente Piorrea, è una malattia causata da batteri. In persone predisposte geneticamente, è in grado di far riassorbire l’osso alveolare, cioè l’osso presente attorno ai denti. Ciò non significa che il paziente sia senza osso!
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A contribuire all’insorgenza di questa malattia vi sono altri fattori come il fumo, il diabete e la scarsa igiene orale. Queste non sono controindicazioni assolute per l’implantologia. Tuttavia vanno tenute sotto controllo.
Ad essere più colpito è l’osso alveolare e non l’osso basale, cioè quello che costituisce la base della mandibola o della mascella. Quest’ultimo è quello in cui vanno ad ancorarsi principalmente gli impianti. Questa è la vera motivazione per cui spesso i pazienti che hanno la prodontite possono in realtà mettere gli impianti. Spesso anche senza tagliare la gengiva grazie ad una tecnica microchirurgica detta Implantologia Computer Guidata. Essa è anche detta Implantologia Computer assistita o implantologia Computerizzata. In tal caso il principale vantaggio sarà l’assenza di dolore e gonfiore dopo l’intervento. La durata dell’intervento in questo caso sarà inoltre molto più breve rispetto all’intervento classico.
È necessario effettuare una radiografia 3d detta Tc cone beam. Essa è in grado di valutare con precisione millimetrica lo spessore e l’altezza ossea residua. Questi aspetti con la classica OPT o Rx panoramica non sono assolutamente valutabili.
In buona parte dei casi sarà anche possibile nella stessa seduta inserire con gli impianti anche i denti fissi ( Implantologia a carico immediato).
È fondamentale rimuoverele sedi in cui vi sono i batteri responsabili della parodontite. Queste sono delle tasche gengivali che si formano tra la gengiva e i denti “malati”. Questi ultimi sono quelli che appaiono mobili. Proprio per questo spesso il prezzo da pagare sarà estrarre i denti che si muovono per poi inserire degli impianti. A quel punto sarà fondamentale avere una corretta igiene orale e non sovraccaricare gli impianti nei giorni seguenti all’intervento.