“Ti sanguinano le gengive e hai perso già qualche dente?”
Se sei un fumatore incallito e ti ritrovi in questa condizione, sappi che il fumo è una delle principali cause che porta alla parodontite: una malattia delle gengive che se non curata tempestivamente può evolvere, nei casi più gravi, nella perdita dei denti.
Ma perché il fumo peggiora la parodontite? E in che modo incide sugli effetti della malattia delle gengive?
La relazione esistente tra parodontite e fumo di sigaretta è molto stretta. Tutto dipende dalla quantità di tabacco che assumi ogni giorno e da quanto tempo fumi. Il fumo ne aggrava gli effetti, causa alitosi, macchie sui denti nonché il loro ingiallimento, aumenta il deposito del tartaro, irrita le mucose e le rende più vulnerabili. Basterebbe una gengivite non trattata bene per scatenare una parodontite. Tutto ciò ne rende difficile anche la cura della malattia, rallentandone i benefici e diminuendo le probabilità di successo di un intervento di implantologia.
Nota anche come piorrea, è una condizione batterica che causa sanguinamento e retrazione delle gengive, riassorbimento del tessuto osseo, maggiore mobilità e sensibilità dei denti e, nel peggiore dei casi, caduta dei denti (eduntelia).
Naturalmente, il primo passo da compiere per curare la parodontite è quello di smettere definitivamente di fumare. Il trattamento della parodontite, inoltre, dipende dallo stadio della malattia. Una diagnosi tempestiva presso uno studio odontoiatrico, come Palladino Implantologia, può risolvere il problema curando l’infiammazione e permettere di conservare i denti interessati. In caso di denti compromessi, o caduta dei denti, la soluzione è l’immediata sostituzione dei denti rovinati dal fumo con un nuovo impianto dentale.
“Ti manca qualche dente? Il tuo sorriso non è più candido e splendente come quello di una volta? Vorresti tornare a mangiare senza dover rinunciare ai tuoi cibi preferiti? Sei stanco di dover aspettare mesi per mettere un impianto dentale?”
La Palladino Implantologia è un centro all’avanguardia in implantologia dentale, in particolar modo in implantologia computer guidata.
Precisa, affidabile e meno invasiva dell’implantologia classica, l’implantologia computer assistita è un trattamento innovativo che si avvale di strumentazioni e apparecchiature di ultima tecnologia, tra cui la radiografia 3D TC Cone Beam e l’impronta ottica dentale eseguita con uno scanner intraorale.
Tutte queste tecnologie miglioreranno notevolmente sia la vita del paziente che quella del dentista. Da un lato, avremo maggiore precisione, sicurezza e rapidità dell’intervento, dall’altro avrai una riduzione dei disagi durante il decorso post-operatorio. E naturalmente un sorriso smagliante che ti farà riacquistare fin da subito autostima e voglia di sorridere alla vita.
Nell’implantologia tradizionale il dentista deve necessariamente tagliare la gengiva, cioè incidere per inserire l’impianto e mettere alcuni punti di sutura da tenere per diversi giorni. Dopo l’intervento, inoltre, c’è da considerare la comparsa di gonfiore, dolore e, in alcuni casi, di un piccolo ematoma.
Chi desidererebbe un decorso post-operatorio così? Alzi la mano!
Affidati al nostro centro dentistico Palladino e tornare a sorridere sarà un’esperienza serena e confortevole! Se vuoi saperne di più dai un’occhiata qui: www.implantologiadentalebarletta.it