Tra lavoro, famiglia e mille altri impegni spesso il dentista è messo in secondo piano fino al punto che si è costretti ad intervenire.
Questa è la storia di un nostro caro paziente. Impiegato sessantunenne che da quando aveva ventisei anni ha sempre avuto problemi con i denti e soprattutto con i dentisti. Per una gomitata mentre giocava a calcio gli fu tolto un incisivo superiore. Per sopperire a questa mancanza gli fu fatto un ponte rimpicciolendo i due denti vicini.
A distanza di qualche anno, il ponte cominciava a staccarsi in continuazione: quando era a lavoro, quando era a cena con amici e persino mentre dormiva. Che si fa? I due denti che reggevano il ponte si erano cariati e a dire del suo dentista andavano estratti. Quindi nuove estrazioni e nuovo ponte! Questa volta di sei denti!
Purtroppo dopo qualche anno uno dei denti che reggeva il ponte cominciava a dare dolore. A quel punto stanco di soffrire per i denti, decide di togliere quel ponte e fare una dentiera mobile. Si, avere a 40 anni una dentiera non è il massimo ma pur di non soffrire, pur di poter parlare senza paura che si stacchi il ponte meglio la dentiera. Tra l’altro per via del lavoro e della famiglia non c’era proprio il tempo di andare tante volte dal dentista: tanti appuntamenti e lunghe attese.
Da allora quella dentiera lo ha accompagnato per tanti anni. Di certo non ne andava fiero. In bocca si muoveva anche se aveva imparato a bloccarla con la lingua e a riempirla di pasta adesiva che oramai disgustava.
Non gli consentiva di masticare bene ma aveva imparato a buttare giù il boccone. Tra l’altro questo gli causava gonfiore e cattiva digestione.
In cuor suo sognava di riavere i suoi denti fissi. Qualche volta aveva preso anche appuntamento con diversi dentisti per capire come si sarebbe potuta sistemare la sua bocca. Ma puntualmente gli compariva qualche impegno di lavoro che gli impediva di recarsi in studio. Tra l’altro aveva sentito anche dire che mettere degli impianti era qualcosa di doloroso. Tagli, punti, dolore…
Quasi per caso sente che in una città vicina, Barletta, esiste un dentista, Antonio Palladino, che in massimo due ore è in grado di rimetterti tutti i denti fissi. Per di più senza tagliare le gengive e mettere punti. Di lì, incuriosito, è venuto in studio da noi. Dopo una accurata visita implantologica, gli è stata fatta una radiografia tridimensionale detta cone beam. La sua condizione ossea è apparsa abbastanza precaria ma comunque trattabile con l’implantologia computer guidata.
Perciò durante la stessa visita gli è stata presa una impronta dei suoi denti residui con un moderno scanner intraorale e quindi senza alcuna fastidiosa pasta. A questo punto il nostro caro paziente ha dovuto solo concordare l’appuntamento per mettere i suoi nuovi denti fissi.
Ora il nostro paziente mangia, parla e sorride come faceva da ragazzo. Il tutto dopo solo due appuntamenti: uno per la visita e uno per mettere i denti fissi!
Se anche tu sei nella stessa situazione devi sapere che lo Studio Dentistico Palladino e l’Implantologia Computer Guidata a Carico Immediato possono essere la soluzione ai tuoi problemi.
Devi anche sapere che non devi temporeggiare oltre. Purtroppo con il tempo l’osso per via di radici infetti, piorrea, protesi mobili inadatte o altri problemi, tende a riassorbirsi. Perciò aspettare serve solo ad ingrandire il problema.
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