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La giornata tipo del carico immediato

Una scarsa o non corretta igiene orale, la genetica, problematiche anatomiche o patologiche, sono la causa della perdita di un sorriso bianco e brillante. Fino a qualche decennio fa non era concepibile ma oggi grazie a studi e ricerche è finalmente possibile recuperare, od ottenere per la prima volta, una dentatura ideale e perfettamente assonante con il proprio volto.

La “fata turchina” del caso si chiama implantologia che esiste anche nella versione speedy per poter garantire un risultato ottimale e nuovi denti fissi di zecca in appena 24 ore: è la cosiddetta “implantologia a carico immediato”.

Il carico immediato è una tecnica che garantisce al paziente di impiantare denti fissi in maniera molto celere. Terminato l’intervento, che, come vedremo, dura poche ore, il paziente riceve una dentatura provvisoria che verrà sostituita dopo 3 mesi con una definitiva.

Ovviamente prima di procedere con un’implantologia a carico immediato si dovrà confermare la presenza dei seguenti fattori: la presenza di una certa quantità di osso, un buon supporto parodontale (gengivale), l’assenza di bruxismo (digrignamento dentale) o grave maleocclusione, un corretto piano occlusale masticatorio, la stabilità primaria degli impianti una volta inseriti.

Ogni caso è valutato in base a questi fattori mediante degli esami specifici ma la certezza della fattibilità del carico immediato verrà solamente all’atto chirurgico.

Per rendere ancor meglio l’idea del come si svolge una seduta chirurgica di implantologia a carico immediato e semplificare alcuni termini tecnici di sola comprensione medica, si potrebbe provare a inquadrare una “giornata tipo” del paziente che ha deciso, in accordo con l’odontoiatra, di sottoporsi a questo intervento chirurgico.

L’intervento di implantologia a carico immediato si svolge, come sopra spiegato, in due fasi separate da un lasso di tempo di circa tre mesi.

PRIMA FASE
Ore 9:00 – Il paziente “X” si reca presso lo studio “Y” dove ha preventivamente concordato un intervento chirurgico di implantologia a carico immediato
Ore 9:15 – Il paziente viene accolto e sedato con anestesia locale.
Ore 9:20 – L’intervento ha inizio con gli inserimenti degli impianti e il posizionamento della protesi provvisoria avvitata fissa sugli impianti stessi.
Ore 10:30 – L’intervento di implantologia a carico immediato termina.
Ore 11:00 – Presa dell’impronta.
Ore 13:00 – Il paziente può uscire dallo studio e tornare a casa.

SECONDA FASE (tre mesi dopo)
Ore 9:00 – Il paziente “X” si reca nuovamente presso lo studio dentistico “Y”.
Ore 9:15 Inizio procedura di sostituzione protesi provvisoria con protesi definitiva.
Ore 10:30 – Il paziente può uscire dallo studio e tornare a casa.

Dallo schema è chiaro che nel caso del carico immediato si ha una netta ottimizzazione dei tempi e dei conseguenti costi derivanti da interventi chirurgici di implantologia. I maggiori vantaggi derivanti da questo tipo di implantologia sono sicuramente per i pazienti affetti da edentulia dei settori anteriori ed antero-laterali (perdita o mancanza di denti) sia nell’arcata superiore che inferiore. Il carico immediato è anche utile e importante per pazienti di giovane età che necessitano di una vita socialmente attiva e, inoltre, anche per quella categoria di pazienti portatori di protesi rimovibili mal tollerate.

Vero è che non tutto ciò che luccica può definirsi oro ma, nel caso del carico immediato è chiaro e trasparente come ci siano una serie di “sicurezze” che facciano da garanzia a questo “speedy” intervento chirurgico e, proprio per questi motivi è importante affidarsi a studi professionali che vogliano intraprendere insieme al paziente un percorso seppur veloce ma garantito.

Sorridere ed essere fieri di quel sorriso è garanzia di autostima. E autostima significa maggiori possibilità di buona riuscita. E riuscire significa una qualità di vita sicuramente migliore.

Buona riflessione!

  • 8 Settembre 2015