Se stai leggendo questo articolo probabilmente ti manca qualche dente. Magari hai sentito uno o più dentisti su come ripristinare nella tua bocca questi denti. Sicuramente hai le idee confuse…
L’implantologia classica prevede diverse fasi:
Con questa procedura il medico è costretto a scollare, cioè a distaccare la gengiva dall’osso in modo tale da vedere lo stato dell’ osso e decidere dove collocare l’impianto. Dovrà anche decidere l’inclinazione dello stesso sia in senso antero-posteriore che latero-laterale. Inoltre dovrà calcolare la profondità a cui inserire l’impianto all’interno dell’osso e dovrà fare attenzione a non ledere strutture anatomiche come nervo alveolare e seno mascellare. Tutto questo in pochi minuti, magari con un paziente che si muove, apre poco la bocca e con il sangue che, avendo inciso la gengiva, fuoriesce e rende poco chiaro il campo operatorio. Magari il paziente è un tipo ansioso…
Ok. Starai pensando che ho un po’ esagerato. Ma in realtà è ciò che accade nella maggior parte dei casi.
Mettiamola così. Hai mai provato ad inserire una vite o un chiodo in un muro? Per quanto tu possa essere bravo avrai notato che tra ciò che progetti di fare inizialmente e ciò che alla fine ottieni c’è sempre un po’ di differenza. Magari inserisci il chiodo qualche millimetro più a destra o più a sinistra, magari gli dai una inclinazione non prevista. Sai bene però che il muro è fisso, non si muove. Il paziente si. Il muro non sanguina. Il paziente si. Il muro è ben visibile. Il sito in cui mettere l’impianto spesso no… Ciò ti fa capire quante siano le variabili e quindi quanto sia probabile commettere un errore.
L’implantologia computer guidata, o implantologia computerizzata nasce con l’intento di semplificare la vita al paziente ed anche al medico. Grazie ad una radiografia 3D detta Cone Beam, e ad una impronta presa con uno scanner intraorale, il medico si ritrova sul proprio computer una riproduzione virtuale ultradettagliata della bocca del paziente. Può vedere nello specifico le gengive, i denti e l’osso del paziente. Può misurarli al decimo di millimetro. Può scegliere la posizione migliore in cui collocare l’impianto e decidere con calma e precisione inclinazione e profondità.
Una volta terminato lo studio del caso al computer e deciso con precisione dove allocare l’impianto, con una stampante 3D viene realizzata una mascherina, detta Dima Chirurgica, che calzerà a precisione nella tua bocca. In questa mascherina ci saranno delle piccole boccole che indicheranno con precisione dove andare ad inserire l’impianto, con che angolazione, con che lunghezza e a che profondità.
In sostanza dire che l’implantologia computer guidata non è precisa o frasi del tipo “ A me piace vedere direttamente l’osso” trova il tempo che trova se il medico in questione non è formato a svolgere interventi in chirurgia Computer Guidata o se lo studio non è dotato di attrezzature per svolgerla. Della serie “quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba”.
La medicina negli ultimi anni ha fatto passi da gigante in tutti i campi. Pensiamo all’ ortopedia. Oggi la maggior parte degli interventi vengono fatti con tecniche microchirurgiche. Nessun grosso taglio ma qualche piccolo forellino. Lo stesso accade nella cardiochirurgia e in genere in tutti i campi della medicina. Dunque perché non fare lo stesso in odontoiatria?
Il titolo di questo articolo in realtà è un titolo provocatorio… Per tutti i vantaggi elencati non ci sono dubbi. L’implantologia computer guidata è un qualcosa di imprescindibile per una implantologia di qualità. Dunque quando vi faranno questa domanda rispondete senza dubbi Implantologia Computer Guidata.