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Impianto dentale: 7 preziosi consigli per un post operatorio perfetto

Cosa ti aspetta dopo aver inserito un impianto dentale? E quali raccomandazioni seguire per far sì che vada tutto liscio?

In cosa consiste un intervento di implantologia

Nell’implantologia classica il medico per inserire l’impianto effettuerà un taglio sulla gengiva e la stessa verrà poi distaccata dall’osso. Questo serve a permettere al dentista di vedere e valutare lo stato del tuo osso. A quel punto deciderà dove inserire l’ impianto, con che inclinazione e di che lunghezza inserire la vite. L’atto di tagliare e scollare la gengiva dall’osso è la principale responsabile dei disagi che il paziente avvertirà dopo l’intervento.

Nell’implantologia computer guidata grazie all’uso di una radiografia tridimensionale fatta prima di inserire l’impianto dentale, il medico saprà perfettamente dove inserire la vite e quindi non avrà necessità di tagliare la gengiva e distaccarla dall’osso. Questo grazie all’uso di una particolare mascherina, detta dima chirurgica, che fungerà da guida. In questo modo il dentista riuscirà a svolgere l’intervento in maniera microchirurgica. Non effettuando tagli sulla gengiva, non avrà la necessità di mettere punti. In sostanza il paziente dopo l’intervento in questo caso avrà disagi minimi se non nulli.

TC cone beam per impianto dentale a carico immediato

Che problemi posso avere subito dopo aver inserito un impianto dentale?

Ogni qual volta si effettua un taglio in qualsiasi parte del nostro corpo i principali problemi che si possono avere sono:

  1. Gonfiore
  2. Dolore
  3. Ematoma
  4. Sanguinamento

Questi effetti collaterali legati all’intervento alla luce di quanto detto sopra saranno molto più marcati nell’implantologia classica. Al contrario saranno molto meno evidenti in implantolgia computer guidataQuesto perché in quest’ultima non ci saranno tagli e punti di sutura.

Ghiaccio sulla guancia per mal di denti

Come posso prevenire o limitare questi problemi?

Ora verranno elencate alcune raccomandazioni da seguire subito dopo un intervento chirurgico. Seguire queste raccomandazioni ti consentirà di avere un decorso post operatorio molto più tranquillo.

  1. Ghiaccio: applicare del ghiaccio sulla guancia in corrispondenza della zona dentale operata. Il ghiaccio va messo da subito dopo l’intervento. Va posto in maniera intermittente secondo questo schema: venti minuti con ghiaccio e 10 senza. Questa sequenza va ripetuta almeno per 4 volte di seguito. Il ghiaccio serve a far contrarre i vasi sanguigni e a ridurre quindi il sanguinamento e il gonfiore.
  2. Non svolgere attività pesanti o sport per almeno 48 ore. Queste attività potrebbero favorire il sanguinamento della ferita.
  3. Dormire con la testa sollevata, quindi in sostanza usare un cuscino in più. Il fatto di avere la testa sollevata ridurrà l’afflusso di sangue verso la ferita. Questo limiterà il sanguinamento, il gonfiore e l’ematoma.
  4. Non effettuare sciacqui nelle prime 24 ore. Ogni qual volta effettui uno sciacquo o peggio ancora sputi quello che senti in bocca, probabilmente vai a rimuovere il coagulo di sangue che si sta formando sopra la ferita. Questo comporterà la ripresa del sanguinamento.
  5. Dieta fredda: l’uso di cibo caldo può provocare una dilatazione dei vasi sanguigni in corrispondenza della zona operata, favorendo di conseguenza il sanguinamento.
  6. Terapia farmacologica: questa ti verrà prescritta direttamente dal dentista. Cosa fondamentale è rispettare i dosaggi e gli orari. Solitamente questa terapia prevede un antibiotico, un antinfiammatorio e spesso un antiedemigeno. L’antibiotico serve a ridurre il rischio di infezioni. Uno di quelli maggiormente indicati per le infezioni della bocca è l’amoxicillina. L’antinfiammatorio invece serve per ridurre il gonfiore ed il dolore dopo l’intervento. Esempi sono il nimesulide, il ketoprofene, l’ibuprofene. Gli antiedemigeni sono farmaci che riducono l’edema, cioè il gonfiore, ed appartengono alla famiglia dei cortisonici.
  7. Terapia disinfettante: viene effettuata con collutori o gel a base solitamente di clorexidina. Questa sostanza è un ottimo disinfettante per le ferite della bocca. Il suo utilizzo varia a seconda delle concentrazioni dai 10 ai 15 giorni con una somministrazione di due volte al giorno.
  • 21 Luglio 2019