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I 4 principali svantaggi dell’implantologia classica

Vediamo quali sono i 4 principali svantaggi dell’implantologia classica in confronto all’implantologia computer guidata.

  1. Svantaggio sulla sicurezza del risultato.

    Nell’implantologia classica il medico decide durante l’intervento dove posizionare l’impianto. In sostanza dopo aver tagliato la gengiva e scollato la stessa dall’osso del paziente, sceglie il punto in cui mettere l’impianto, la sua inclinazione, calcola la distanza da strutture anatomiche rischiose come seno mascellare e nervo alveolare. Immaginate che fare tutto questo a mano libera, magari con il sangue che impedisce una ottimale visibilità o con il paziente che si muove o che non apre tanto la bocca può non essere semplicissimo. È molto facile quindi sbagliare o quantomeno discostarsi di qualche millimetro o grado di inclinazione rispetto al progetto di posizionamento che il chirurgo aveva in testa. Un impianto messo con un inclinazione sbagliata richiederà dei compromessi maggiori quando si andrà a montare su il dente mancante. Quindi esteticamente spesso avrà una estetica non perfetta. Allo stesso modo spesso un’impianto messo a mano libera spesso non sarà perfettamente centrato nell’osso e quindi più facilmente potrebbe fallire.

    Nell’implantologia computer guidata il medico grazie ad una radiografia 3D sceglie con precisione la posizione migliore dove collocare l’impianto dentale. Durante l’intervento grazie ad una guida chirurgica sa alla perfezione dove posizionare l’impianto. Questo garantisce un eccellente risultato sia estetico che dal punto di vista della durata nel tempo dell’impianto.

  2. Svantaggio per tagli e punti di sutura

    Nell’implantologia classica per inserire un impianto il medico ha necessità di tagliare la gengiva e scollarla dall’osso. Questo serve a permettere allo stesso di vedere l’osso presente e decidere dove inserire l’impianto. Di conseguenza dopo aver inserito lo stesso avrà necessità di chiudere la gengiva inserendo dei punti di sutura.

    Nell’implantologia computer guidata l’implantologo non avrà necessità di aprire la gengiva. Infatti avendo progettato tutto a monte sa con precisione dove inserire l’impianto. Basterà quindi fare un foro di 3 millimetri attraverso cui inserirà l’impianto. Tutto questo per il vantaggio avrà un duplice grande vantaggio: assenza di tagli e di conseguenza assenza di punti di sutura.

    Implantologia computer guidata

  3. Svantaggio sulla durata dell’intervento

    Nell’implantologia classica la necessità di tagliare la gengiva, scollarla dall’osso, decidere dove posizionare l’impianto, mettere dei punti di sutura comporta dei tempi abbastanza lunghi.

    Nell’implantologia computer guidata questi tempi vengono ridotti tantissimo proprio perché all’implantologo basterà inserire la guida chirurgica nella bocca del paziente e inserire l’impianto dentale seguendo la direzione che la guida chirurgica fornisce. Quest’ultima è una mascherina trasparente che indica punto di foratura e inclinazione dell’impianto. Tutto questo porterà via pochissimo tempo. Basti pensare che per un impianto non vanno via più di 10 minuti. Questo vantaggio è ancora più evidente nel carico immediato. Per inserire ad esempio 6 impianti e subito dopo collegare 12 denti fissi non si superano mai le 2 ore di tempo.

  4. Svantaggio in merito a dolore, gonfiore e sanguinamento dopo l’inserimento dell’impianto

    Nell’implantologia classica dovendo tagliare la gengiva, automaticamente il paziente avrà gonfiore, un po’ di dolore e in alcuni casi sanguinamento nei giorni successivi.

    Nell’implantologia computer guidata non effettuando tagli e non mettendo punti il decorso post operatorio sarà molto più tranquillo rispetto a quello classico. In molti casi non si avrà alcun fastidio post operatorio.

 

  • 7 Luglio 2019