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“Ho l’osteoporosi e non posso mettere quindi gli impianti”. FALSO!

L’osteoporosi non rappresenta una controindicazione assoluta a inserire gli impianti dentali.

Mi è capitato diverse volte di sentire questa frase. Sono donne sopra i 50 anni. Mi dicono che hanno letto su internet o su qualche rivista che su di loro gli impianti non attecchirebbero.

Facciamo un passo indietro.

Cosa è l’osteoporosi?

È una malattia caratterizzata da una riduzione della massa ossea. Si ha un aumento della fragilità e di conseguenza del rischio di fratture ossee.

Le cause sono molteplici. Sicuramente la menopausa rappresenta uno dei principali fattori di rischio. Spesso una riduzione della massa ossea è il prezzo da pagare con la menopausa. Infatti con la menopausa si ha una riduzione della produzione di estrogeni. Questi sono degli ormoni che svolgono un ruolo di primo piano nel turn over osseo. Essi agiscono a più livelli favorendo la deposizione di tessuto osseo. Di conseguenza, una carenza di questo ormone porterà ad una diminuzione della massa ossea.

Come posso capire se ho l’osteoporosi?

L’esame di riferimento è la densitometria ossea o mineralometria ossea computerizzata. Questo esame misura la densità minerale ossea presente nello scheletro. È un esame che richiede solo 5 minuti. Prevede l’impiego di raggi X. Tuttavia il dosaggio di radiazioni è molto basso. Perciò l’esame può essere tranquillamente ripetuto nel tempo. La misurazione viene effettuata solitamente a livello della colonna vertebrale, del femore o del polso.

Come si cura l’osteoporosi?

Il trattamento può comprendere la somministrazione di integratori di calciovitamina D. In altri casi può prevedere la somministrazione di estrogeni o di farmaci come i bifosfonati. Questi ultimi in particolare possono rappresentare una controindicazione. Trattamenti chirurgici sulla mandibola e mascella sarebbero a rischio di osteonecrosi.

Posso mettere gli impianti dentali se ho l’osteoporosi?

Per rispondere a questa domanda è fondamentale eseguire una radiografia tridimensionale, detta Tc Cone Beam. Purtroppo queste stesse pazienti convinte di non poter ricorrere all’implantologia non hanno mai eseguito questo esame. Al massimo hanno eseguito una Ortopantomografia o Opt. Questo è un esame bidimensionale, totalmente inadatto a valutare lo stato osseo del paziente. In realtà affermare di non poter mettere degli impianti senza aver fatto una Rx 3D è una affermazione totalmente campata in aria.

Cosa riesco a valutare con una Tc cone beam?

Possiamo valutare l’osso del paziente, millimetro per millimetro, sia in termini di altezza che spessore. Possiamo inoltre valutare la densità ossea. Solo a questo punto potremo tirare le somme! Capire se il paziente può o meno sottoporsi ad un intervento di implantologia.

  • 20 Gennaio 2019