Una delle domande più ricorrenti è proprio questa: “Dottore, ma lei mette i denti con o senza gengiva?”
Gengiva o non gengiva questo è il dilemma!
Spesso noi dentisti dimentichiamo che i nostri pazienti vengono in studio per mettere dei denti e non per mettere degli impianti. Essi sono molto interessati al risultato finale e meno a tutto ciò che c’è prima.
In realtà la scelta dipende da vari fattori. Su tutti la quantità di osso che il paziente ha perso nel tempo. Ciò vale sia per la mandibola che per la mascella. Se un paziente ha una buona quantità di osso e gengiva la scelta ricadrà esclusivamente sul mettere dei denti ancorati agli impianti. Quindi non inseriremo gengiva artificiale. Quando la quantità di osso che si è persa è notevole con la nostra protesi dentale dovremo compensare e ripristinare non solo la dimensione verticale perduta con i denti ma anche quella persa con il ritiro di ossa e gengive. Ciò potrà essere effettuato in 2 modalità:
Vi rispondo che se ci sono le condizioni anatomiche, e quindi se la lunghezza dei denti della protesi è congrua, è sempre meglio realizzare protesi solo con i denti e senza gengiva.
Quando queste situazioni non ci sono è meglio ricorrere alla protesi con la gengiva.
È bene precisare che anche insoggetti che hanno perso una grossa quantità di osso in termini verticali, l’Implantologia a carico immediato non è affatto sconsigliata. È però necessario che vi sia un buono spessore e una buona altezza di osso residuo. Questo vale soprattutto se verrà usata come tecnica di inserimento degli impianti una Implantologia computer guidata che aumenta notevolmente la precisione con cui vengono inseriti gli impianti.