Molte persone soffrono di un disturbo del sonno chiamato apnea ostruttiva nel sonno: si tratta di un sottotipo della sindrome delle apnee nel sonno che colpisce sia la popolazione infantile che adulta. Ma che cos’è nello specifico l’apnea ostruttiva nel sonno? E’ una sindrome che si verifica durante le ore notturne per la quale chi ne è colpito soffre di ripetuti episodi di parziale o completa e prolungata ostruzione delle vie aeree superiori, per cui vi sono forti rumori respiratori accompagnati da interruzione della respirazione.
Quali sono le cause? Le cause di questa ostruzione respiratoria notturna posso essere di vario tipo: per esempio, in età pediatrica, una delle cause sarebbero le tonsille e le adenoidi ipertrofiche, oppure una lingua di dimensioni maggiori che, con il rilassamento muscolare tipico notturno, occluderebbe l’orofaringe provocando, perciò, l’apnea. Spesso chi soffre di apnea ostruttiva nel sonno subisce numerosi episodi (da 10 a 15 per notte) di blocco della respirazione durante il sonno (spesso riferiti dal partner insieme al russamento), sensazione di bocca asciutta e cefalea al risveglio, eccessiva sonnolenza diurna, scarsa capacità di memoria e di concentrazione, ipertensione arteriosa, riduzione della libido.
Ci sono numerosi rimedi per le apnee notturne come i respiratori a pressione positiva e continua (CPAP), alcuni farmaci, la neurostimolazione o l’intervento chirurgico. Ma ciò di cui vogliamo parlarvi qui è l’apparecchio ortodontico per le apnee notturne, ovvero un avanzatore/protusore mandibolare, disponibile presso gli studi dentistici ed indicato sia per le forme lievi di apnea nel sonno che per quelle più severe. Questo apparecchio, consigliato anche dall’Associazione Americana per i Disturbi del Sonno, permette ai pazienti di evitare l’intervento chirurgico ed anche l’uso dei respiratori. Veramente molto efficace, questo dispositivo intraorale riposiziona la mandibola, responsabile spesso del restringimento del passaggio dell’aria nella faringe in tutti quei pazienti che soffrono di un eccessivo rilassamento dei muscoli durante il sonno. L’apparecchio ortodontico, invece, portando in avanti e in basso la mandibola rispetto alla sua posizione naturale, spostando, quindi, anche la lingua in posizione avanzata, aumenta lo spazio per la respirazione nella zona della faringe cosicché il paziente può respirare normalmente durante il riposo.
L’apparecchio ortodontico per le apnee notturne ha la forma degli apparecchi utilizzati per l’allineamento dentale o per la protezione dentale durante lo sport. Molto tollerato dai pazienti, può essere la soluzione ideale per chi non tollera i respiratori o non desidera sottoporsi ad intervento chirurgico. L’odontoiatra, sentito il parere del medico del sonno (pneumologo o neurologo), valutata la situazione odontostomatologica del paziente, può preparare il dispositivo che dovrà, poi, durante l’uso, essere sottoposto a controlli ordinari presso lo studio odontoiatrico.