Su cure dentistiche, anestesia denti e allattamento ci sono pareri discordanti, molte delle nostre pazienti ci chiedono “Si possono curare i denti durante la gravidanza e l’allattamento?”, la risposta non è semplice ma cerchiamo di fare chiarezza con la consulenza del nostro team di dentisti.
Abbiamo già parlato nei nostri precedenti articoli di quanto sia importante consultare il dentista in gravidanza e dei rischi legati all’anestesia dentista, ma sappiamo bene che la fase dell’allattamento al seno del proprio piccolo è altrettanto importante per ogni mamma.
In passato si riteneva che le donne che allattano non dovessero recarsi dal dentista, perché le cure dentali potevano costituire un pericolo per il neonato. Oggi invece possiamo affermare che questo è alquanto sbagliato, in quanto, in gravidanza e allattamento è possibile fare le cure dentistiche necessarie.
Durante l’allattamento è possibile praticare una anestesia locale per le terapie dentarie. I dati scientifici ci confermano che le microscopiche quantità di farmaco anestetico per denti, che attraverso il latte e raggiungono il bambino, non comportano alcun rischio di salute per il piccolo. L’anestesia dentista in allattamento è innocua perché la sua concentrazione nell’organismo si riduce notevolmente, pertanto la quantità di anestetico per denti presente nel latte materno è talmente piccola da essere trascurabile per il bambino.
Tuttavia l’anestetico potrebbe alterare il sapore del latte materno e il bambino potrebbe rifiutarsi di fare la poppata al seno. Per ovviare a questo problema tra anestesia denti e allattamento, la precauzione più semplice è evitare di allattare nelle prime 4 ore successive all’anestesia oppure prima dell’intervento utilizzare il tiralatte per prelevare una quantità di latte sufficiente al piccolo per coprire il fabbisogno del neonato. Quindi se avete mal di denti in allattamento non preoccupatevi, estrazioni e devitalizzazioni non saranno un problema durante questa fase.
Gli antibiotici in allattamento si possono assumere, per cui la mamma può assumere farmaci ma sempre con le dovute precauzioni, infatti, la prescrizione di antibiotici non comporta alcun rischio al bambino purché siano di una classe compatibile con l’allattamento.
Il dentista deve prescrivere farmaci sicuri, ad esempio amoxicillina e paracetamolo in allattamento, evitando quelli potenzialmente dannosi per il bambino (le tetracicline) in quanto escreti nel latte materno. Un’ulteriore precauzione consiste nell’evitare l’allattamento nelle prime quattro ore successive all’assunzione di farmaci perché in questa fase è più elevato il livello plasmatico del farmaco.
Sì, è possibile fare le radiografie in allattamento, le radiografie endoscopiche non rappresentano nessun pericolo durante l’allattamento in quanto le ghiandole mammarie non sono un tessuto sensibile ai raggi X.
Lo studio dentistico Palladino raccomanda di non trascurare la propria salute orale programmando nell’arco della gravidanza e dell’allattamento gli opportuni controlli odontoiatrici.
Mamme, per il vostro bene e per quello del vostro bambino, consultate sempre il vostro dentista di fiducia!