Il sorriso è una delle primissime cose che notiamo quando incontriamo una persona. La convinzione di avere un brutto sorriso e dei brutti denti ha spesso ripercussioni psicologiche. Insicurezza e timidezza sono spesso causate proprio dal non piacersi e dal fatto che non ci piacciano i nostri denti.
Le agenesie dentali sono la mancanza congenita di uno o più denti. I denti più frequentemente coinvolti sono i premolari inferiori e gli incisivi laterali superiori.
La diagnosi va fatta dal dentista attraverso una visita e delle radiografie. Solitamente ciò va fatto in età pediatrica.
L’assenza di alcuni denti comporta solitamente un alterazione nella chiusura dei tuoi denti. Infatti i denti vicini tenderanno a chiudere lo spazio presente con conseguenze sia nell’occlusione che estetiche. Perciò il dentista valuterà se occorre o meno far ricorso ad apparecchi che fungono da mantenitori di spazio. Questo viene fatto per preservare i corretti spazi e i corretti rapporti interdentari fino a che il soggetto diventi adulto.
Una volta terminata la crescita, possono essere inseriti i denti mancanti. In questo caso le soluzioni più frequenti e consigliate sono l’implantologia e l’utilizzo di corone in zirconio. In questo è possibile ridonare al paziente una dentatura perfetta ed una estetica ottimale.
È bene precisare che le zone in cui non sono mai nati i denti spesso hanno una notevole carenza di osso. In tal caso prima di procedere con l’aggiunta dei denti va fatta una attenta valutazione del caso con l’ausilio di radiografie 3D Cone Beam. In caso di carenza di osso sarà necessario procedere alla rigenerazione ossea della zona. In questi casi il ricorso all’implantologia computer guidata, grazie all’utilizzo di dime chirurgiche può aumentare la sicurezza e la percentuale di successo nell’inserimento dell’impianto dentale.
In questo caso il soggetto presentava numerose agenesie dentarie. Inoltre erano ancora presenti denti da latte ormai mobili e quindi non più affidabili. Il paziente non aveva portato mai mantenitori di spazio e quindi i denti apparivano non in corretta posizione con la presenza di numerosi diastemi.
Il caso è stato completato con grande soddisfazione del paziente ricorrendo all’implantologia computer guidata e a corone in zirconio ceramica realizzate grazie ad impronte dentali rilevate con uno scanner dentale, quindi senza il ricorso a paste da impronta.
Situazione iniziale
Situazione finale
Prima e dopo
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